Generazione Z
Impariamo a conoscere i consumatori del domani.
La Generazione Z è composta da tutte le persone nate dopo la seconda metà degli anni Novanta, tra il 1995 e il 2010, che considerano il digitale come un aspetto fondamentale della loro vita. Attraverso internet, infatti, svolgono qualsiasi attività: interagiscono con gli altri, si informano, fanno i loro acquisti, si confrontano e trovano anche nuovi amici. Gli individui della Generazione Z sono nati in un momento storico molto delicato ed instabile, dove ogni cosa era incerta, anche il posto di lavoro. In pratica non hanno punti fissi perché sono cresciuti nel pieno della crisi economica, sociale ed ambientale del nostro pianeta. Non hanno, quindi, alcuna certezza per il futuro ed è per questo motivo che vivono a fondo ogni momento, alla ricerca di esperienze da ricordare. La loro parola d’ordine è “carpe diem”.
Questi ragazzi sono particolarmente sensibili ai problemi che li circondano e trovano nei mezzi digitali una via di fuga ed un luogo piacevole, dove possono costruire la propria reputazione a suon di like. Le loro piattaforme preferite sono quelle video, in particolare YouTube e Netflix.
Quello che abbiamo appena descritto è il profilo del consumatore del domani, che solo negli Stati Uniti porterà guadagni per oltre 44 miliardi di dollari (da ricerca di Google).
Consumatori affamati di esperienze
I ragazzi della Generazione Z non si accontentano di acquistare un prodotto. Quello che desiderano è di diventare i protagonisti di un percorso esperenziale. Ormai, i grandi marchi internazionali lo hanno capito e stanno già iniziando ad adottare approcci di tipo partecipativo nelle loro strategie di comunicazione, per mettere al centro della scena i loro giovani consumatori.
Ad esempio, Sephora ha già previsto la realizzazione di un progetto, che coinvolgerà molti profili di Instagram. L’azienda recluterà online gli utenti con cui collaborare e per farlo, non valuterà solo il numero di follower, ma anche il loro comportamento, le loro passioni, il modo con cui comunicano sul web. Le persone selezionate parteciperanno attivamente alla comunicazione di Sephora attraverso i propri account Instagram e verranno ripagati per un anno con prodotti e servizi gratuiti.
Anche Amazon Go si è rivelata un'azienda molto attenta alle esigenze e ai modi di vivere della Generazione Z. All'interno dei punti vendita, tutto il processo di scelta viene svolto attraverso l'utilizzo dello smartphone. Nel supermercato sono presenti solo una o due persone, ma solo per dare assistenza ai clienti.
Brand messi a "dura prova"
La Generazione Z metterà veramente alla prova i grandi brand internazionali. Per fare la differenza sul mercato le aziende dovranno essere sempre più flessibili e capaci di adeguarsi alle esigenze dei consumatori del futuro, sforzandosi di prenderli per mano e di guidarli nelle loro scelte attraverso approcci sempre più personali, anche se sviluppati per lo più attraverso i canali e gli strumenti digitali.