Web al tempo della crisi...
Alcuni spunti su come comportarsi.
Nell’ambito digitale è importantissimo comunicare con costanza e frequenza. Per farlo in modo efficace, è necessario definire una precisa strategia di comunicazione e costruire un piano editoriale che tenga conto degli obiettivi aziendali e delle necessità del consumatore. Di solito, la pianificazione delle uscite va svolta mensilmente o settimanalmente, ora però è necessario agire con molta più flessibilità a fronte dei rapidi cambi di rotta dell'ambiente circostante. Inoltre, rispetto a qualche mese fa, le persone sono diventate ancora più sensibili all’esborso economico e stanno rivedendo le loro priorità di spesa. I beni essenziali di prima necessità, ora più che mai, sono quelli più ricercati sugli store online assieme a prodotti o servizi che aiutano a preservare l'equilibrio psico-fisico, riempendo il tempo trascorso in casa. Tra questi ricordiamo gli articoli sportivi per il fitness domestico, gli e-book, i film ed i corsi online. Gli utenti guardano però anche al loro futuro, quando tutto questo sarà "finito". Sulla rete leggono approfondimenti sulle caratteristiche di beni, che desidererebbero avere, ma non sono fondamentali, come ad esempio gli articoli di lusso.
Arriva al cuore delle persone
In questi mesi il web è diventato il principale strumento di collegamento e di comunicazione con il mondo esterno. Di conseguenza, il numero di persone connesse alla rete è aumentato a livello esponenziale. Quindi, le aziende, seppur momentaneamente chiuse, dovrebbero puntare sulla comunicazione online e sulle connesse strategie di advertising (le pubblicità si sono ridotte ed i prezzi per le campagne sono più competitivi). Ora, infatti, è proprio il momento giusto per farsi conoscere in modo più approfondito, per aumentare la propria notorietà e credibilità di marca, dedicando più tempo alla spiegazione dei prodotti e dei servizi e dimostrando la propria vicinanza alle persone. Come? Intrattenendole durante questa fase di reclusione forzata, anche attraverso l’utilizzo di servizi di assistenza online. Oltre a comunicare, le aziende devono svolgere monitoraggi più frequenti sui canali di comunicazione online, in primis i social network, per rispondere al consumatore in modo abbastanza tempestivo e preciso. Per arrivare al cuore delle persone, dobbiamo capire in che modo possiamo riuscire a catturare l’attenzione della nostra audience attraverso la costruzione di una narrazione coinvolgente. L’idea migliore è quella di riuscire a trasmettere vicinanza, ma senza per forza imbattersi in notizie delicate alla crisi, che potrebbero generare anche dei spiacevoli “botta e risposta” all’interno dei social network dell’azienda. Questo, inevitabilmente, comprometterebbe anche l’immagine di marca. Quindi, è sempre bene riuscire a gestire la comunicazione in modo educato e gentile, solare, evitando le polemiche. L’ideale sarebbe riuscire ad essere sempre chiari, concisi e rispettosi. Non significa quindi essere seri o drammatici, anzi! Bisogna trovare un tono di voce corretto in base alle situazioni che possono manifestarsi, senza mai essere “pesanti” ed insistenti.
Crea relazioni sane
In questa fase storica, l’utente ha bisogno di sentirsi incoraggiato e compreso ed anche di essere distratto dalle notizie negative trasmesse, ormai da più di un mese, dai canali di comunicazione online e offline. Per questo motivo, ricerca altrove sicurezza. Di conseguenza, il compito di un brand è quello di dare tranquillità e trasmettere fiducia, attraverso servizi di cusomer care online, in grado di rispondere in modo puntuale e tempestivo ad ogni richiesta pervenuta. La cura dei rapporti ad personam attraverso comportamenti eticamente corretti è fondamentale per stabilire relazioni sane. Le aziende posso usufruire di diversi strumenti online per dialogare con le persone: social network, email, live chat e app proprietarie.
Coinvolgi chi ti segue
Attraverso i canali di comunicazione digitale, gli individui hanno bisogno di sentirsi presi in considerazione dalle aziende, magari attraverso il coinvolgimento in attività di pura brand awareness, come la partecipazione a webinar o dirette online. Ogni momento è buono per uscire dall'isolamento fisico e per incontrare persone con gli stessi interessi all’interno delle community online ed anche dei social network di un'azienda dove si scambiano opinioni attraverso commenti pubblici e privati. Per un brand essere attivo all'interno di questi ambienti digitali è importantissimo, perchè può cogliere il sentiment del pubblico e rafforzare i rapporti con i follower o con nuovi utenti. Per fare breccia nel cuore della propria audience si possono anche prevedere attività di contest online, che consentono anche di diffondere in modo spontaneo la marca in rete.
Metti in primo piano i tuoi valori
Per riuscire a stabilire rapporti sani e a lungo termine con le persone, è importantissimo spiegare, attraverso messaggi dedicati, quali sono i valori su cui si fonda il brand. Attraverso il racconto dei propri pilastri etici, il brand può differenziarsi dalle aziende competitor e farsi apprezzare ancora di più dai "vecchi" e nuovi fan.
Valuta bene se e come parlare della crisi
Il brand non è obbligato a parlare per forza della situazione in atto, soprattutto se non opera in ambiti delicati e collegati con l’attuale crisi, come ad esempio i settori socio-sanitari o l’ambito economico. Si tratta, infatti, di un tema iper delicato, che può essere evitato per non generare polemiche e dibattiti spiacevoli. L’azienda però può trasmettere messaggi positivi di vicinanza alle persone. Ad esempio, può comunicare che, per qualsiasi evenienza, l’azienda è operativa con alcune risorse, per assicurare sempre una presenza costante.
Punta sull'adv per aumentare l'interesse
La comunicazione trasmessa attraverso i social network è bene che arrivi ad un pubblico realmente interessato al brand e ai prodotti/servizi venduti. Per riuscire in questo intento è necessario strutturare un efficace piano di advertising. Mai come adesso bisognerebbe puntare su un piano di advertising, poichè c'è minore competizione, le pubblicità costano meno ed il pubblico d'interesse è connesso al web molto di più di prima. Di conseguenza, è meglio non stoppare del tutto le campagne, al fine di presidiare in modo efficace i canali digitali, assicurando così una costanza a livello di Traffic Generation e Social Engagement.